Descrizione
Chiusino di ispezione in ghisa sferoidale EN-GJS-500-7 conforme alla norma UNI EN 1563:2012
TELAIO
Di forma quadrata con passaggio libero interno circolare, ha la superficie di appoggio del coperchio rettificata ed inserita una guarnizione in Epdm ad anello chiuso allo scopo di avere una perfetta complanarità e assenza di basculamenti o rumori.
La versione MUS e prevista per l’alloggiamento di un eventuale piatto GRP. All’esterno presenta una struttura alveolare per ottimizzare la tenuta nella malta cementizia e l’eventuale inserimento di dispositivi di ancoraggio.
COPERCHIO
di forma circolare è incernierato al telaio con un’apertura max di 110º e già a 90º assume la posizione di sicurezza (bloccaggio automatico) con la possibilità di rimozione del coperchio senza smontaggio della cerniera. La stabilità è garantita grazie alla lavorazione di tornitura, e alle guide auotocentranti. Il bloccaggio al telaio è realizzato tramite un sistema di chiusura in acciaio inox manovrabile con apposita chiave che aumenta la sicurezza e impedisce l’apertura da parte di personale non autorizzato inoltre la chiave crea un compdo manico per l’apertura e chiusura. La versione MUS ha il bloccaggio dei coperchi con n.3 viti in acciaio inox in modo da ottenere una chiusura stagna. La superfice è antistruciolo ed ha una conformazione tale da consentire il completo scorrimento delle acque cosi da evitare la formazione di ghiaccio.
PIATTO IN VETRORESINA
Il piatto GRP è realizzato in vetroresina rinforzata, ha uno spessore di 7 mm. Ha la forma di una spina con una flangia per prevenire la caduta del piatto nell’apertura. Viene collocate all’interno del telaio, senza causare la riduzione delle misure della luce netta. IL piatto GRP previene l’entrata di gas da entrambi i lati e il materiale sigillante è EPDM. Il sollevamento e il fissaggio del piatto avvengono tramite le apposite griglie laterali.
NORMA EN 124 CLASSIFICAZIONI E LUOGHI DI IMPIEGO
I dispositivi di coronamento e chiusura si suddividono nelle seguenti classi: A15, B125, C250, D400, E600 ed F900.
Gruppo 4 (Classe D 400 minima): carreggiate di strade (comprese le vie pedonali), banchine transitabili e aree di sosta, per tutti i tipi di veicoli stradali.
Gruppo 3 (Classe C 250 minima): per dispositivi di coronamento dei pozzetti di raccolta installati nella zona dei canaletti di scolo lungo il bordo dei marciapiedi che, misurata partendo dal bordo, si estenda per 0,5 m nella carreggiata e per 0,2 m al massimo sul marciapiede.
LA SCELTA DELLA CLASSE APPROPRIATA RICADE SOTTO LA RESPONSABILITÀ DEL PROGETTISTA/ DIRETTORE LAVORI. SE ESISTE UN DUBBIO, (TRAFFICO PARTICOLARMENTE INTENSO E/O SOGGETTO A CARICHI PARTICOLARMENTE ELEVATI), È IL CASO DI SCEGLIERE LA CLASSE SUPERIORE ALLA MINIMA.